India, cresce la richiesta di macchine tessili italiane

Aumenta la richiesta di macchine tessili e in generale di tecnologia italiana da parte dell’India e Acimit, l’Associazione dei Costruttori Italiani di Macchine Tessili , organizza proprio in India due importanti simposi tecnologici a Mumbai e Ichalkaranji.
Si svolgeranno l’8 e il 10 maggio e consentiranno ad alcune aziende italiane di presentare agli operatori indiani la loro offerta tecnologica. I costruttori italiani presenti saranno: Canalair, Cs Automazione, Fimat, Flainox, Itema, Jaeggli Meccanotessile, Ptmt, Smit, Testa. I simposi, organizzati da ACIMI T, si inseriscono nel programma di Machines Italia in India, finanziata dal Ministero dello Sviluppo Economico che ne ha affidato l'organizzazione a Federmacchine  (la Federazione dei  Costruttori  Italiani di Beni Strumentali).
L’india rappresenta il secondo mercato mondiale per valore di macchine tessili importate (per un valore di 1111 milioni di euro). Particolarmente richiesta è la tecnologia italiana. Nel 2011 infatti sono stati venduti sul mercato indiano macchine tessili italiane per un valore di 133 milioni di Euro, con una crescita del 19% rispetto all’anno precedente.
“Le nostre aziende – sottolinea Sandro Salmoiraghi, presidente di Acimit (nella foto) – ormai da molto tempo sono attente agli sviluppi del mercato indiano. Soprattutto negli ultimi anni si sono moltiplicate le opportunità di business  anche in conseguenza degli incentivi messi a disposizione dalle autorità indiane per modernizzare l’industria locale” .

17/4/2012  

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