Emi, due giorni in Corea

 L’eccellenza delle piccole e medie imprese italiane di qualità andrà in scena in Corea del Sud grazie a “La Moda Italiana a Seoul”, il progetto espositivo organizzato da Ente Moda Italia, il 5 e 6 luglio all’Hotel Grand Ambassador in collaborazione con Sistema Moda Italia, Cna Federmoda e Aimpes. 20 i brand italiani presenti con le nuove collezioni primavera/estate 2013 di moda donna, uomo, bimbo, pelletteria ed accessori.
“La Corea del Sud ha fatto registrare performance economiche ottime nelle ultime stagioni – afferma Antonio Gavazzeni (nella foto), presidente di Ente Moda Italia – con una crescente attenzione da parte dei consumatori coreani per lo stile italiano: è un trend che abbiamo rilevato anche nei numeri e negli acquisti dei buyer coreani ai nostri appuntamenti fieristici italiani. E con l’entrata in vigore dell’Accordo di libero scambio (FTA) tra Unione Europea e Corea del Sud, si sta procedendo all’eliminazione dei dazi doganali su un cospicuo numero di prodotti, contribuendo a dare nuovo slancio agli scambi commerciali tra le due parti. Per questo la Corea è sicuramente uno dei mercati più promettenti per la moda italiana, ed EMI vuole essere pioniera con una prima azione promozionale del sistema della moda italiano”.
“Abbiamo colto questa opportunità anche approfondendo il sistema distributivo coreano – aggiunge Alberto Scaccioni, amministratore delegato di Emi – fortemente ispirato ai modelli occidentali, e costituito in prevalenza da department stores e boutique multimarca. Dopo una prima fase di attenzione rivolta esclusivamente alle griffe e ai marchi più conosciuti, oggi i punti vendita di questo paese sono interessati a diversificarsi, a proporre prodotti che siano espressione dello stile italiano, cercando di soddisfare una clientela sempre più attenta alla qualità e alle nuove tendenze. Con “La Moda Italiana a Seoul”, assieme ai nostri partner di Sistema Moda Italia, Cna Federmoda e Aimpes, vogliamo dare continuità agli interventi promozionali nei mercati del Far Est, dove molte imprese italiane stanno raccogliendo importanti risultati, e nei quali nuovi protagonisti potrebbero affacciarsi ed allacciare i primi contatti commerciali”.

4-7-2012

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