Fino al 25 settembre la collezione di Palazzo Morando Costume Moda Immagine si arricchisce di un altro pezzo di storia della moda: l’abito di gala di Roberto Capucci indossato da Valentina Cortese in grandi occasioni come la Prima della Scala nel 1989.
“L’abito kimono di Valentina Cortese – dice il Maestro Roberto Capucci – è una creazione della collezione del 1985 che fu presentata presso la National Guard Armory di New York. Valentina Cortese, affezionata cliente e grande amica, acquistò proprio l’abito che sfilò in passerella, poiché volle l’originale in esclusiva”.
Il capo, interamente realizzato con tessuti Taroni, è costituito da un abito in seta jacquard con corpetto in moiré e gonna nera con micro pois color argento e da una sopravveste a kimono in seta jacquard a fiori con bordi in moiré viola e verde smeraldo recante sul retro un grande fiocco rigido. All’abito è stato abbinato un piccolo ventaglio rigido con inserti in madreperla di ispirazione orientale.
A esaltarne la bellezza e l’eleganza, l’abito verrà esposto in una location eccezionale: la Sala dell’Olimpo di Palazzo Morando, dove rimarrà fino al 25 settembre.
“Le collezioni storiche di Palazzo Morando si arricchiscono di un nuovo prezioso capo grazie alla generosa donazione di AMICHÆ – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi – Un regalo che ha un doppio significato per Milano: oltre a essere il ricordo di una delle ultime grandi star del cinema e del teatro italiano, è la testimonianza della competenza e del valore dei nostri musei civici che, grazie ad un’attenta conservazione e valorizzazione delle proprie collezioni, conquistano sempre più la fiducia di privati e collezionisti”.
Il capo è stato donato da AMICHÆ – Associazione Milano Cultura Heritage Arte ed Educazione che lo ha acquistato nel marzo 2022 all’asta organizzata da Il Ponte in cui sono stati messi in vendita gli arredi e il guardaroba della diva a favore dell’Istituto Mario Negri e del Piccolo Teatro di Milano. L‘associazione è ormai da tempo a fianco di Palazzo Morando nel lavoro di incremento, promozione e valorizzazione del patrimonio. Negli ultimi anni ha aiutato sensibilmente il Museo ad accrescere le collezioni di costume e moda con alcuni capi di eccezionale valore. Si pensi ad esempio alla donazione nel 2019 di tre abiti del Settecento che, oltre ad arricchire in maniera significativa la raccolta di abiti e accessori del XVIII secolo del Comune di Milano con tasselli importanti per lo studio del tessuto e della moda del secolo dei Lumi, ha permesso a Palazzo Morando di realizzare la mostra Settecento!, che si è conclusa il 29 maggio, avendone già in cantiere un’altra (Momenti di moda. Dal busto alla salopette) che aprirà in concomitanza con la settimana della moda il prossimo settembre.
“Sono oltremodo fiera di questa donazione di AMICHÆ a Palazzo Morando, un ulteriore tassello di questo bellissimo rapporto che si è creato tra la nostra Associazione e i musei di Palazzo Morando e Palazzo Moriggia. È un segno tangibile di quanto il privato possa fare per il pubblico”, afferma Laura Colnaghi Calissoni, presidente dell’associazione AMICHÆ e anche del Gruppo Carvico che include le aziende tessili Carvico, Eurojersey, Jersey Lomellina.