Tra i protagonisti di Filo, sia in veste “istituzionale” che imprenditoriale, c’era anche Christian Zegna, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale Biellese.
Come amministratore di Btrees ha “presidiato” lo stand nell’area riservata alle aziende di servizio, mentre da rappresentante della linea verde biellese ha seguito i lavori della fiera: “Per noi biellesi Filo è un grande orgoglio” dice guardandosi intorno e valutando l’ottima affluenza al MiCo di Milano.
E’ la dimostrazione che le fiere hanno ancora un ruolo importante?
Restano fondamentali, nonostante durante la pandemia il digitale abbia dimostrato che ci sono altri modi per comunicare. Ma la fiera è un luogo di incontri in presenza, di vere relazioni personali. Il ritorno alle condizioni pre Covid hanno favorito il successo di fiere come Filo, ed anche la nuova location ha aiutato nella crescita.
C’è anche una buona presenza di giovani. Biella come sta vivendo il ricambio generazionale nelle aziende?
Nel tessile sembra che ci sia una sorta di emergenza, non solo ai vertici delle aziende ma anche a livello di dipendenti ed anche i numeri sembrano confermare questa tendenza. Ma in realtà quasi tutte le aziende sono a conduzione o a tradizione familiare ed i più giovani sono già all’interno, magari non come amministratori o in ruoli apicali, dove arriveranno con tempi più lunghi. La meritocrazia nel Biellese rimane importantissima e quindi i giovani devo impegnarsi ed essere sempre più creativi per trascinare i coetanei.
Quali sono i prossimi progetti del Gruppo Giovani di Biella?
A novembre riproporremo Wooooow! Io e il mio futuro, poi seguiremo ancora il premio Biella Letteratura e Industria; infine collaboreremo con le scuole per restare sempre vicino agli studenti e al loro percorso di avvicinamento al mondo del lavoro.