Giù il sipario per il corso sulla moda sostenibile al PIN

Si è chiuso il primo corso sulla moda sostenibile realizzato da PIN – Polo Universitario Città di Prato e diretto da Silvia Gambi: la presentazione dei project work individuali dei 23 partecipanti è stata il momento finale, seguito solo dalla consegna degli attestati.

Il corso di alta formazione in Management della Filiera Moda Sostenibile ha puntato a formare i partecipanti nell’ambito della sostenibilità della filiera moda, fornendo i concetti e gli strumenti atti a ripensare i processi aziendali in chiave sostenibile rendendo trasparente la strategia e la politica aziendale.

Il progetto è stato sostenuto da aziende come Manteco, Beste, Tencel, Pangaia, The Schneider Group, Renoon oltre che dalle associazioni di categoria Cna Toscana Centro, Confindustria Toscana Nord e Confartigianato Imprese Prato. Il corso è durato 120 ore e ha previsto quattro visite presso aziende della filiera moda.

All’evento di chiusura sono intervenuti Daniela Toccafondi (presidente del PIN), Alessandro De Rosa (responsabile dell’Alta Formazione del PIN) e Benedetta Squittieri (assessore bilancio, sviluppo economico, innovazione e agenda digitale, personale del Comune di Prato).

La partecipazione è stata ampia, anche dal punto di vista geografico, visto che buona parte dei partecipanti proveniva da tutta Italia. “Hanno partecipato – ha dichiarato Toccafondi – professionisti della filiera moda, dimostrando un alto livello di motivazione. La sostenibilità va raffinata, perché è un concetto molto ampio che non riguarda solo il processo e le materie prime; ci sono aspetti che vanno messi a punto per rendere le aziende più sostenibili in un contesto sempre più competitivo”.

Il 4 novembre partirà la seconda edizione: le iscrizioni scadono il 28 ottobre.

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