Ci siamo quasi: con la sua 92′ edizione Pitti Filati si è avvicinata ulteriormente a numeri e dimensioni simili a quelli del gennaio 2020, spartiacque tra pre e post pandemia.
Alla Fortezza da Basso di Firenze sono arrivati più di 2.850 compratori, di cui oltre 1.100 esteri: cifre che rendo l’edizione positiva: “I 105 espositori hanno mediamente lavorato a ritmi molto alti già dalla prima mattina – afferma Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – con compratori motivati ed importanti. Pitti Filati è visitato, tra gli altri, dai responsabili prodotto dei migliori maglifici internazionali, dagli uffici stile dei grandi luxury groups e di tutte le più importanti maison della moda, dai responsabili stilistici di prestigiose aziende dell’interior e home design e da altri professionisti della creatività industriale”.
Tra i visitatori dall’estero in testa Francia, Regno Unito, Germania, Usa, Svizzera, Spagna, Turchia, Olanda, Danimarca e Portogallo. Tra i corridoio visti anche alcuni asiatici: Giappone, Corea del Sud, Cina continentale, Hong-Kong e Mongolia.