Un lavoro iniziato mesi e mesi fa e poi messo a rischio dalla tragedia del terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria: la terza edizione di Texhibition Istanbul però ci sarà ed inizierà mercoledì all’Expo Center della città divisa tra Europa e Asia.
In arrivo, nonostante le difficoltà logistiche, oltre 400 espositori, con un’aspettativa di almeno 25.000 visitatori che potrebbe però risentire della situazione dei trasporti: Istanbul non è stata in alcun modo toccata dal sisma ma l’area nella quale si è verificato il terremoto è tra le più vocate al tessile di tutta la nazione.
A Texhibition saranno protagoniste le collezioni primavera-estate 2024 di un’industria fiorente ed in crescita di numeri e di qualità: da anni ormai il tessile turco ha fatto breccia nel Vecchio Continente e la presenza numerosa delle aziende alle fiere europee è solo la punta dell’iceberg.
“Con Texhibition – dichiara Ahmet Öksüz, presidente di Ithib, che organizza il salone – abbiamo creato una piattaforma che mette in rete in modo efficiente l’alta qualità della produzione tessile turca e il mondo internazionale della moda. Texhibition soddisfa l’esigenza dell’industria di avere catene di approvvigionamento sicure e vicine ed è un catalizzatore per incrementare le esportazioni turche”.
La Spola sarà presente a Istanbul nei tre giorni di fiera per raccontare dal vivo quello che succede tra gli stand di Texhibition.