Primo passo di Como Città Creativa Unesco in un contesto internazionale con la visita della delegazione straniera proveniente da Jinju, in Corea del Sud, tornata in riva al Lario dopo una prima esperienza condivisa con Confindustria.
Jinju è una Città Creativa, riconosciuta dall’Unesco per il campo “artigianato e arte popolare” e il coordinatore del progetto, Byung Hoon Jeong, ha avuto modo di rimarcare in più occasioni la volontà di prestare particolare attenzione alle relazioni con Como Città Creativa, considerata a livello internazionale, un modello esemplare di valorizzazione della tradizione tessile e creativa.
Oggi ci sono state due sessioni di ricevimento: la prima in Comune, dove il sindaco di Como Alessandro Rapinese ha accolto la delegazione guidata dal Console Generale Kang Hyung Shik, la Console Kim Jae Hyang e da Choi Moseok, direttore del Dipartimento di Economia e Commercio della Municipalità di Jinju. Alla cerimonia di benvenuto ha preso parte anche il vicepresidente della Camera di Commercio di Como-Lecco, Lorenzo Riva.
La seconda sessione alla Camera di Commercio di Como-Lecco, dove è stato presentato il contesto imprenditoriale del distretto e le sue eccellenze attraverso un incontro a cui hanno partecipato diversi attori locali e referenti istituzionali tra cui l’assessore alla cultura del Comune di Como, Enrico Colombo e il presidente di Fondazione Alessandro Volta, Luca Levrini.
Nel pomeriggio la visita al Museo della Seta, dove la presidente Giovanna Baglio ha incontrato Park Haenam, direttore generale del progetto del Museo della Seta di Jinju. Per concludere la visita, la delegazione ha potuto visitare una tessitura comasca.
La delegazione di Jinju tornerà a Como a fine giugno per firmare un “Memorandum of Agreement”, quindi un patto internazionale volto a formalizzare l’avvio di una cooperazione ancora più forte in ambito culturale e creativo tra le due città Como e Jinju.