Cna Federmoda, in collaborazione con Cna Milano, ha preso parte al progetto “Small but perfect”, cofinanziato dal Fondo Europeo programma Cosme della Commissione Europea che nasce per creare un ambiente di accelerazione delle PMI nell’economia circolare del settore moda attraverso il ruolo della “Business Support Organization” con lo scopo di promuovere “toolkit” a supporto della transizione circolare delle piccole e medie imprese del settore tessile abbigliamento.
Tra i partner ci sono anche Università Bocconi, Università di Atene e Fashion Revolution Global. Cna Federmoda ha vinto il bando per l’organizzazione di eventi a supporto della transizione circolare delle PMI e la formazione e preparazione di un toolkit da mettere a disposizione all’interno del progetto stesso.
Ora dovrà “accelerare gli acceleratori” attraverso iniziative di supporto e sviluppo di una rete di parti interessate che possono scambiare conoscenze e migliori pratiche per avviare un cambiamento settoriale sistemico.
Da questa necessità è nato il progetto targato Cna Federmoda “Putting best practices into Practice: three Italian case studies of sustainable best practice making in an EU knowledge sharing project”. Sono stati identificati tre pillar della sostenibilità: formazione, riciclo e ricerca & innovazione, ognuno tema di una visita aziendale.
La prima (nella foto) è stata svolta con la titolare di Smart Leather, Roberta Alessandri, che ha ospitato la delegazione di Cna presso l’Accademia Maria Tomassini durante una delle lezioni del Master sulla calzatura, a San Mauro Pascoli.
Il prossimo 17 aprile sarà il turno del Multilab del Centro Tessile Cotoniero e Abbigliamento a Busto Arsizio, e l’8 maggio di Comistra a Montemurlo, alla scoperta del distretto del tessile di Prato specializzato in rigenerazione meccanica della lana.