Milano Unica è stata l’occasione per festeggiare con i numerosi clienti passati nello stand i 50 anni dalla fondazione: un traguardo importante per il lanificio biellese Drago che da sempre ha scelto di giocare in un campionato ‘difficile’, quello dell’alta sartoria in cui i competitors sono aziende dalla storia e dalle dimensioni importanti. Un campionato in cui, tuttavia, Drago tiene il passo grazie alla qualità del prodotto e all’impostazione di serietà e cura del cliente che dal fondatore Umberto Drago caratterizza l’azienda, adesso guidata dai figli di Umberto, Paolo e Daniela, ai quali si sta affiancando la terza generazione, quella di Filippo.
Nello stand a Milano, uno spazio totalmente ripensato per favorire la tranquillità e la riservatezza degli incontri, si è lavorato con un ottimo ritmo sia nello spazio dedicato alla collezione classica sia a quello del mondo dell’alta sartoria. Tra le novità il lancio della nuova bunch Skyfall 14.5 micron Corduroy Collection: un velluto a coste, sia fini che larghe, realizzato con lane finissime 180’s con fibre corte che lo scorso anno è stato presentato in collezione e che in questa edizione è stato presentato per il mondo del su misura. Inoltre grande attenzione ha suscitato la collezione Etherique, il tessuto realizzato in cotone e kapok, la fibra più naturale e pregiata al mondo, declinato fino allo scorso anno solo alla collezione estiva e reinventato dall’ufficio stile per la l’inverno 24.
Drago ha prodotto mediamente 250 tagli al giorno nel 2022 e lo stesso ritmo è stato tenuto nella prima metà del 2023, l’andamento è molto buono e addirittura buonissimo per il settore del su misura, sul quale la famiglia Drago sta puntando molto. Nel 2022 il fatturato ha toccato 34 milioni con un significativo aumento rispetto all’anno precedente. I paesi in cui Drago vende sono attualmente 77 e tra questi vanno particolarmente bene quelli asiatici e l’Europa, ma anche gli Usa sono ripartiti bene. In Italia la distribuzione è molto capillare e molto buoni sono i risultati sul su misura.
Proprio a conferma di questa scommessa sul bespoke, la collaborazione con l’Accademia Nazionale dei Sartori: dal 30 luglio al 5 agosto a Biella si svolgerà un convegno nazionale che porterà in città 380 figure dell’alta sartoria mondiale. Presenza eccellente il maestro Gaetano Loisio. Ci saranno conferenze e open day presso le aziende per far capire cosa accade al tessuto prima di arrivare in negozio e sul tavolo del sarto.