“Centinaia di imprese rischiano di non riaprire. Ora servono risorse immediate, procedure snelle e celeri per accedervi, e unità di intenti e di impegni”. E’ forte e chiara la richiesta di Cna Toscana Centro a favore delle aziende di Prato e Pistoia, col presidente Claudio Bettazzi che parla di “un pauroso shock che influirà molto negativamente sull’andamento economico del territorio, dove saranno migliaia le imprese che potrebbero non riaprire se non saranno supportate subito dalle misure di ristoro di Governo e amministrazioni regionali e locali”.
“A preoccupare – continua Bettazzi – sono soprattutto i danni agli impianti che hanno bloccato interi pezzi di filiera, con rallentamenti di tutto il ciclo produttivo, e che vanno ad aggravare una situazione economica generale già precaria per l’inflazione e l’aumento dei costi energetici e delle materie prime. Ora abbiamo urgente bisogno di risorse immediate per imprese e famiglie, di uno snellimento delle procedure per accedere a queste risorse e di tempi celeri, perché il tempo può far la differenza nella ripartenza della vita economica e sociale. In una fase come questa, ci deve essere una Toscana unita e compatta”.