Continua la presenza della associazioni nazionali sui luoghi dell’alluvione di inizio novembre: a visitare le aziende di Montale, Montemurlo e Campi Bisenzio sono stati stavolta il presidente nazionale e il segretario generale di Cna, Dario Costantini e Otello Gregorini.
“Una situazione intollerabile a ben 25 giorni dall’alluvione” ha detto Costantini, accompagnato nella visita alle aziende dalla vicepresidente nazionale Elena Calabria, dal presidente di Cna Toscana Centro Claudio Bettazzi, dal direttore Cinzia Grassi e dai vertici di Cna Toscana. Il gruppo ha visitato tra gli altri il Tubettificio Industriale Pratese di Montale e Orchidea Finissaggio Tessuti di Montemurlo.
“Ho trovato Imprenditori provati – afferma Costantini – ma che si sono mossi immediatamente per riprendere l’attività. Ci sono però ancora troppi problemi nella rimozione dei detriti e dei rifiuti. Abbiamo già sollecitato il Governo per rimandare le scadenze fiscali e la risposta più significativa deve arrivare dalla politica, sia per affrontare queste prime fasi dell’emergenza, sia per comprendere quali siano i territori a rischio anche nei mesi a venire”.
“Dopo tre settimane dall’alluvione – aggiunge Bettazzi – le zone colpite stanno vivendo ancora una fortissima situazione di disagio e le conseguenze non possono dirsi risolte. Le aziende fanno fatica a ripartire, abbiamo ancora moltissime zone con montagne di fango che non viene portato via, strade interrotte e collegamenti difficoltosi, per non parlare della messa in sicurezza degli argini di fiumi e corsi d’acqua che non sono in grado di reggere precipitazioni intense”.