Fine anno di festeggiamenti per la Stamperia Alicese, che celebra il mezzo secolo di attività nel campo dell’abbigliamento sportivo ma anche dell’arredamento.
L’attività dell’azienda, fondata dalla famiglia Salussolia e ora alla terza generazione, punta sulla creazione di abbigliamento tecnico sportivo, dal disegno allo sviluppo del prototipo, dal taglio alla stampa fino alla confezione: nata nel 1973 ad Alice Castello grazie ai fondatori, Carlo Salussolia e la moglie Ilda Tonatto, come unità di stampa per la produzione di fazzoletti e tessili per la casa si è presto specializzata nell’abbigliamento sportivo, con i primi capi stampati per il tennis con la collezione Fila e Borg.
Nel 1988 la seconda generazione, con i figli Cristina e Ivano Salussolia: oltre al tennis iniziano le prime attività per i settori del calcio e del ciclismo, a cui successivamente si aggiunge lo sci (nel 2006 Stamperia Alicese “veste” 6 squadre nazionali alle Olimpiadi di Torino).
Nel 1999 viene utilizzata l’attuale sede a Cavaglià: 5000 metri quadri con reparti produttivi e magazzino. Nel 2008 su una superficie di 1200 metri quadri viene installato l’impianto di pannelli fotovoltaici che, nel 2023, viene esteso. Inoltre nel 2020 viene completato il nuovo magazzino dedicato alla logistica prodotto finito dei clienti, un’attività collaterale sviluppata recentemente per completare il servizio con soluzioni di logistica B2B e B2C.
La terza generazione fa il suo ingresso nel 2019 con Cecilia e Martino Salussolia. Oggi l’azienda conta su 65 dipendenti in Italia e circa 80 in Albania e nel periodo del Covid si è messa a disposizione per realizzare mascherine.
Le sfide per il futuro riguardano sostenibilità, competenze e digitalizzazione; nel 2022 Stamperia Alicese ha ottenuto la certificazione ISO 9001 e il prossimo obiettivo è la certificazione di sostenibilità ISO14001.