Pitti Uomo numero 105 apre oggi i battenti della Fortezza da Basso di Firenze e fino al 12 gennaio animerà la città rendendola vetrina d’eccellenza per le collezioni dell’Autunno/Inverno 2024-2025, ma anche delle tendenze e della creatività più attuali. Continua a crescere il numero degli espositori grazie anche ad alcuni rientri importanti di aziende di riferimento: Pitti Uomo presenterà le collezioni di 832 marchi, con una rilevante percentuale di brand esteri (il 46%).
Sul fronte della più giovane creatività ecco le scelte come Guest designer di Luca Magliano e Steven Stokey-Daley, due giovani creativi che porteranno a Pitti Uomo molti spunti di riflessione, oltre allo spettacolo della loro moda. L’altro fronte da sempre elemento forte di Pitti è la dimensione internazionale: questa edizione vede l’ampliamento delle collaborazioni internazionali con un occhio di riguardo per Giappone e Germania. Riguardo quest’ultimo paese, la Germania è una delle scene fashion più interessanti del momento, nonché un importante mercato di riferimento per tutto il settore tessile-abbigliamento. Protagonisti a Pitti Uomo Julian Daynov, un’autorità nel fashion system e presenza abituale nelle fashion week, dove è celebre per il suo stile inconfondibile ed eclettico. È lui l’anima dello special project NEUDEUTSCH, che racconterà la nuova estetica di questo Paese multiculturale e sempre in trasformazione, attraverso selezione di 17 creativi e brand basati in Germania. Oltre a questi, saranno ben 67 i brand made in Germany che presenteranno le nuove collezioni sia nell’ambito più classico che in quello più avanguardista, passando per lo sportswear e lo street. La Germania sarà rappresentata anche da una buona presenza di buyer dei department store, degli shop e delle boutique più importanti del Paese.
Ma sono due anche i progetti che si concentrano sulle eccellenze artigianali e produttive del settore moda giapponese: J∞Quality Factory Brand Project e Japan Leather Showroom, che presenteranno la creatività made in Japan, sempre in equilibrio tra tradizione e modernità. Inoltre sono 25 i brand giapponesi che esporranno le nuove collezioni in Fortezza.
“Pitti Uomo è a tutti gli effetti un momento di confronto irrinunciabile che rende Firenze leader nel settore delle manifestazioni dedicate alla moda –
, amministratore delegato di Pitti Immagine – Dal nostro osservatorio speciale cogliamo la voglia dei brand di essere presenti, di farsi vedere e incontrare i clienti”.