Euratex e altre 22 associazioni industriali hanno inviato una lettera congiunta ai tre presidenti dell’Unione Europea per chiedere ai leader dell’UE e del Mercosur di concludere rapidamente i negoziati commerciali sui punti ancora aperti.
Metsola, Michel e von der Leyen i destinatari della missiva: “L’entrata in vigore dell’accordo UE-Mercosur – è scritto nelle prime righe nella lettera – favorirà l’integrazione delle nostre economie e contribuirà a diversificare le catene del valore sia per le importazioni che per le esportazioni. Questo è fondamentale per la competitività dei nostri settori orientati all’esportazione, che creano decine di milioni di posti di lavoro in Europa e forniscono un contributo essenziale alla prosperità e al tenore di vita dei cittadini europei”.
L’accordo, viene ancora scritto “contribuisce a promuovere l’autonomia strategica aperta dell’UE in tempi di crescenti preoccupazioni per la sicurezza economica, attraverso la collaborazione con Paesi che condividono la stessa mentalità. L’accordo offre all’Europa un’occasione unica e tempestiva per sfruttare il vantaggio di essere la prima a collaborare con una delle maggiori economie mondiali. L’accordo contribuisce a ridurre in modo significativo le elevate barriere tariffarie e non tariffarie che influiscono negativamente sulle possibilità delle imprese europee di competere sul mercato relativamente chiuso del Mercosur, con oltre 270 milioni di consumatori. È importante riconoscere le enormi opportunità offerte dall’accordo, che contribuiranno a mantenere una forte struttura industriale nell’UE, anche nelle aree rurali, e quindi a salvaguardare i posti di lavoro e il benessere di milioni di cittadini europei. Dato che l’UE non dispone di riserve sostanziali di materie prime fondamentali necessarie per la transizione verde e digitale e che si prevede che nel prossimo decennio una parte sostanziale della crescita globale provenga dall’esterno dell’UE, le nostre industrie hanno bisogno di mercati di esportazione aperti per vendere beni e servizi europei e procurarsi materie prime a prezzi competitivi. L’accordo è quindi un imperativo economico, sociale e geopolitico. Impegnati in un commercio libero, equo e sostenibile, comprendiamo la necessità di proteggere gli ecosistemi unici della regione del Mercosur. Riteniamo che l’accordo UE-Mercosur fornisca un incentivo molto forte e gli strumenti giusti per la collaborazione al fine di mantenere gli impegni di sviluppo sostenibile della regione, compreso l’arresto della deforestazione illegale. Pertanto, chiediamo ai leader europei di agire ora e di concludere e ratificare l’accordo UE-Mercosur, senza ulteriori ritardi”.