Arrivano anche da Milano Unica indicazioni più che confortanti per le fiere tessili, che pare siano ancora un momento cruciale per gli affari.
Dopo la tre giorni di Rho i numeri raccontano di un salone con 389 aziende espositrici visitato da
4052 clienti, di cui 2799 italiani e 1253 stranieri, con un + 31% rispetto all’edizione di luglio 2021.
162 gli americani, vera variabile di questa sessione estiva, ma il segno più riguarda tutte le nazioni: Germania (102 aziende in visita), Francia (77), Gran Bretagna (95), Romania (20), Spagna (65), Portogallo (29), Svizzera (95), Paesi Bassi (37) e Turchia (49).
In 51 dal Giappone e in 32 dalla Corea del Sud, forti anche dei due Osservatori presenti in fiera, mentre dall’Australia sono arrivate 20 aziende.
“La forte crescita delle vendite del 2022 grazie soprattutto a Stati Uniti e Europa – commenta Alessandro Barberis Canonico, presidente di Milano Unica – ha spinto le aziende a investire nella fiera confermando, ancora una volta, con una presenza di 445 espositori, la creatività e l’offerta qualitativa legate alle aziende del tessile d’eccellenza. Lo confermano il ritorno dei buyer qualificati da tutto il mondo che sancisce l’inestimabile valore del contatto umano nel poter vedere e toccare le nuove collezioni”.