HC (Hsiang Chuan) è un’azienda produttrice di intrecciatrici da oltre 40 anni. Grazie a un team esperto nella produzione e nella progettazione, nel corso degli anni HC ha prodotto più di 400 modelli di macchine intrecciatrici.
L’esperto team di ricerca e sviluppo è in grado di personalizzare le macchine. Una varietà di brevetti, grazie all’innovazione del design, fa sì che HC sia uno dei principali produttori di trecciatrici.
Il team di vendita di HC offre un servizio completo di assistenza post-vendita a molti clienti in tutti i continenti. Il mantenimento della base dei clienti in Asia e l’espansione in altri paesi sono da sempre l’obiettivo dell’azienda.
L’efficienza nella produzione è la chiave per soddisfare i clienti fino alla consegna, e HC soddisfa la maggior parte dei clienti anche con macchine personalizzate.
HC insiste sul fatto che la base di produzione è solo a Taiwan, perché il “Made in Taiwan” è importante per chi conosce la differenza tra le sue macchine e quelle “Made in China”.
I prodotti di HC trovano applicazione nei settori delle corde tessili, dei manicotti isolanti, dello sport e della sicurezza, dei tubi e delle manichette, dei tubi in acciaio inox, dei cavi e dei fili coassiali, delle trecce solide, delle corde ritorte e delle bobinatrici.
Per mostrare la qualità del prodotto HC ha scelto un braccialetto in corda realizzato con i colori dell’Ucraina, in segno di solidarietà con le popolazioni colpite dalla guerra. Il mercato di questa azienda, che ha circa 80 dipendenti tra le varie sedi, è praticamente globale: in Europa ha clienti in, tra gli altri, Germania, Repubblica Ceca e Olanda, ma non manca uno sbocco negli Stati Uniti.
Quali sono le novità presentate a ITMA?
Proprio i due braccialetti intrecciati in omaggio ai visitatori sono realizzati con le nostre nuove macchine.
Quali differenze notate tra il mercato europeo e quello asiatico?
Molti utenti europei cercano di privilegiare la facilità d’uso rispetto al prezzo d’acquisto.
Come avete gestito il difficile periodo della pandemia?
Gli ordini provenienti da diversi settori industriali ci hanno sostenuto.
Come affrontate il problema della sostenibilità ambientale?
Riducendo i rifiuti elettronici sulle macchine, usando macchinari classici, con dotazioni base, per realizzare i nostri prodotti.
Cosa vi aspettate dalla partecipazione a ITMA in termini di business e visibilità?
Far conoscere a più persone la differenza tra Made in Taiwan (MIT) e Made in China.
Parteciperete alla prossima edizione di ITMA Asia?
Se le aziende del Made In Taiwan non possono essere distinte con un segno o un marchio particolare, allora ITMA Asia sarà più o meno come ITMA Shanghai.
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