Viabilità sulla 325, le aziende pratesi alzano la voce

L’ennesimo incidente che ha bloccato martedì, per un intero pomeriggio la Val di Bisenzio, ha riaperto la questione della viabilità alternativa alla SP 325.

Cna Toscana Centro, Confindustria Toscana Nord e Confartigianato Prato hanno immediatamente rilasciato un comunicato congiunto dove, come associazioni di categoria, chiedono interventi risolutivi ed una viabilità alternativa, a favore di residenti, lavoratori e studenti.

“Per quanto ci riguarda  – scrivono – ci sono soprattutto le imprese che hanno necessità di infrastrutturazione viaria al passo con i tempi. In questo senso, è auspicabile la firma del protocollo tra tutti gli enti con la partecipazione delle associazioni per individuare risorse per gli studi e le progettazioni. In particolare, non sono più rimandabili gli stadi di progettazione necessari per la valutazione della cantierabilità delle opere per una viabilità alternativa, che risulta dai fatti sempre più urgente; occorre dunque che i fondi necessari per redigere il documento di fattibilità vengano stanziati dalla Regione Toscana già nell’ambito della variazione di bilancio 2023″.

La richiesta è allargata agli enti interessati (provincia di Prato e comuni di Prato, Vaiano, Vernio, Cantagallo e Montemurlo) per un impegno a collaborare con la Regione esprimendo i necessari o opportuni pareri, per accelerare il procedimento.

“E’ importante – si chiude la nota – calendarizzare le diverse scadenze, per avere l’approvazione del documento di fattibilità che, fra le varie alternative, individui la migliore insieme alla progettazione preliminare. Definire i tempi significa infatti assumersi una responsabilità verso un territorio che non può più attendere”.

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