Rallenta la demografia d’impresa anche con una flessione delle iscrizioni nei territori di Pistoia e Prato. Secondo i dati elaborati dalla Camera di commercio di Pistoia-Prato a fine settembre 2023 l’economia delle province di Pistoia e Prato, rappresentata da 56.333 imprese attive, mostra timidi segni di miglioramento rispetto a giugno 2023, sebbene rimanga leggermente negativa con una variazione del -0,5%. Nonostante l’andamento negativo, il risultato è migliore rispetto alla media della Toscana (-1,0%) e di quella nazionale (-0,7%).
In diminuzione la numerosità delle imprese attive, in particolare nei settori dell’industria manifatturiera, commercio, agricoltura, servizi turistici, di alloggio e ristorazione e trasporti, che continuano a soffrire una contrazione preoccupante. C’è una leggera crescita nei settori dei servizi e delle costruzioni. La base imprenditoriale complessiva delle due province è il risultato di una sostanziale stabilità in provincia di Prato e di una contrazione abbastanza pronunciata in provincia di Pistoia (-1,1%).
Il saldo complessivo tra iscrizioni e cessazioni è negativo di 182 unità. “L’andamento complessivo della numerosità delle imprese è ancora al di sotto delle aspettative – commenta Dalila Mazzi, presidente della Camera di commercio di Pistoia-Prato – Il fatto che il saldo tra iscrizioni e cessazioni sia positivo escludendo le cancellazioni d’ufficio, è un segnale che, nonostante le sfide, nel nostro territorio vi è un terreno fertile per la crescita economica, anche se occorrerà monitorare attentamente l’evoluzione della situazione”.
Guardando nello specifico il sistema imprenditoriale pratese, al 30 settembre 2023 nella provincia si contano 29.195 imprese attive, con oscillazioni piuttosto contenute all’interno dei settori economici. Nel manifatturiero (-0,7%) gli unici comparti in crescita sono quelli della pelletteria (+8,4%) e delle confezioni di articoli di abbigliamento (+0,6%). Non accennano invece ad arrestarsi le difficoltà del settore tessile (-3,1%), in particolare tra i produttori di tessuti e tessiture (-4,9%) e le attività di finissaggio (-3,1%).
Guardando a Pistoia, alla fine del terzo trimestre 2023 nella provincia di Pistoia si contano 27.138 imprese attive (-1,1% rispetto l’anno precedente). Continua la riduzione delle imprese attive nel settore agricolo (-1,1%), così come nel settore manifatturiero (-3,4% in termini aggregati). In particolare si osserva una contrazione significativa nel comparto moda (-6,7%) e nel settore del legno e del mobile (-5,2%). Di entità minore la variazione negativa nel settore della carta, cartotecnica e stampa (-2,3%) e nell’industria chimico-farmaceutica, plastica e gomma (-1,1%). Stabile la meccanica, mentre il comparto alimentare mostra una leggera crescita. Prosegue a ritmo contenuto la crescita nelle costruzioni (+0,5%).