Sono 7.230 le entrate previste a livello di quadrante Biella-Vercelli-Novara-Verbano in questo gennaio secondo l’indagine Excelsior, 270 unità in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Il 67% dei contratti sarà però a termine e la domanda di occupazione è espressa da un numero relativamente basso di imprese sul totale (dal 14% del Verbano al 19% di Biella). La difficoltà di reperimento supera il 47% delle entrate previste in tutte le province e una richiesta di esperienza professionale specifica, o quantomeno nello stesso settore, caratterizza in misura prevalente la domanda.
A Biella si prevedono 1.380 entrate: nel 33% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per il 67% saranno a termine. Il settore ad esprimere il più alto fabbisogno è quello delle industrie tessili (360 entrate previste).
Ben 3.540 i nuovi contratti a Novara, ma senza particolare incidenza del tessile. Nel Verbano Cusio Ossola i nuovi lavoratori saranno 1.040, a Vercelli 1.270 ed in entrambi i casi il tessile non è un fattore determinante ai fini della rilevazione.